Gli assistenti vocali come futuro strumento di business e di supporto alla supply chain
Le tecnologie vocali permettono ai dipendenti di liberare mani e occhi con dei workflow letteralmente guidati dalla voce, rendendo il picking e l'imballaggio più sicuro, efficiente e accurato. A sostenerlo, è Honeywell, Platinum Performance Partner di Manhattan Associates.
Un fenomeno, quello degli assistenti virtuali, che sta letteralmente esplodendo: lo scorso anno in tutto il mondo si contavano infatti qualcosa come 4,2 miliardi di dispositivi, di cui 110 milioni nei soli Stati Uniti. Cifra che – secondo Statista - nei prossimi tre anni dovrebbe raggiungere quota 8,4 miliardi a livello globale.
Si tratta quindi di una delle tante più recenti tecnologie, con cui le aziende dovranno misurarsi e adottare in tempi brevi, visto e considerata l’elevata capacità con cui le innovazioni tecnologiche riescono a influenzare le abitudini dei consumatori e, di conseguenza, le loro interazioni con i brand.
Non solo. L’integrazione della tecnologia di riconoscimento vocale all’interno delle moderne piattaforme per la smart home rende questa tecnologia assolutamente strategica per tutte le attività legate al voice picking, tra cui, in primis, l'aumento della precisione e della velocità di ritiro. A tal proposito, ad esempio l'integrazione vocale e Warehouse Management for Open Systems di Manhattan, possono fornire miglioramenti significativi alle operazioni in un centro di distribuzione o in un magazzino, garantendo un ambiente di lavoro positivo, maggiore efficienza operativa, meno spazio per gli errori e un significativo ritorno sugli investimenti.
Lo stesso può avvenire all’interno del settore retail e nella supply chain, come dimostrato dall’esperienza di Wal-Mart che ha portato con successo un assistente vocale nei suoi store attraverso l'applicazione vocale Ask Sam, uno strumento voice-driven per i dipendenti che riunisce informazioni come gli orari dei colleghi, le informazioni dello stock e persino le ricette.
Come però avviene nell’adozione di tutte le tecnologie particolarmente innovative, non mancano di certo nuove sfide: se si sceglie ad esempio di utilizzare una delle due principali piattaforme, Alexa o Google Assistant, esse avranno visibilità su tutte le attività, compreso ciò che gli utenti stanno chiedono e comprano. In più, i retailer dovranno per forza di cose utilizzare un servizio di pagamento nativo, come Amazon Pay o Google Pay, con le relative commissioni da dover pagare. Senza contare il rischio – più che mai reale – di doversi confrontare un domani con il colosso della vendita online Amazon.
Euronics Deutschland, uno dei principali retailer di elettronica di consumo in Europa, ha implementato con successo ZetesMedea ImageID sviluppata da Zetes – azienda tecnologica specializzata nell’ottimizzazione della supply chain – per ottimizzare il processo di evasione degli ordini presso il proprio centro logistico.
Webfleet, la soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli riconosciuta a livello globale, ha lanciato Fleet Advisor, un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale, progettato per semplificare, accelerare e migliorare il modo in cui i team che gestiscono le flotte accedono ai dati operativi e prestazionali e agiscono su di essi.
Dr. Vranjes Firenze, brand di profumi celebre per i suoi iconici diffusori d’ambiente, con l’ingresso in L’Occitane Group nel 2024 ha avviato un piano ambizioso di internazionalizzazione e lanci prodotto supportato dalla piattaforma digitale moderna e scalabile fornita da Impresoft Univerce.
Soti, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’enterprise mobility management (Emm), ha introdotto importanti aggiornamenti alla piattaforma Soti One con l’obiettivo di rispondere alle crescenti preoccupazioni dei retailer sul fronte della sicurezza.
AgriEuro, azienda specializzata nella vendita di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, è il vincitore assoluto della 14a edizione di Netcomm Award, il premio di Consorzio Netcomm nato con l’obiettivo di celebrare e valorizzare le realtà più innovative del digital retail italiano.
Loyalty & Reward Co, società di consulenza specializzata nel settore della fidelizzazione, ha rilasciato la pubblicazione “Loyalty Technology Solutions Directory 2025”, che analizza le tendenze emergenti e le soluzioni tecnologiche più avanzate che stanno plasmando il futuro del settore.
Secondo l’ultima indagine condotta da Metrica Ricerche per l’Osservatorio Non Food 2025 di GS1 Italy, gli italiani sono sempre più digitali, informati e riflessivi nell’approccio allo shopping di prodotti non alimentari.
Carlo Stradi, imprenditore e fondatore del Gruppo Custom, ha acquisito il 100% del capitale sociale di Custom, multinazionale italiana specializzata nelle soluzioni tecnologiche integrate per l’automazione dei servizi nei settori retail, hospitality, aviation, railways, e-government e industrial.
La crescente digitalizzazione del retail e della grande distribuzione ha aperto nuove opportunità, ma anche nuove vulnerabilità. Tra sistemi di pagamento, piattaforme e-commerce e gestione dei dati sensibili, la cybersecurity è oggi una priorità strategica per garantire continuità operativa e tutela del consumatore. Con Nicola Altavilla, director…
Seed, agenzia specializzata in Seo, Cro e web analytics, ha avviato una nuova collaborazione di rilievo con Tucano, storico brand italiano di accessori per il lavoro, il viaggio e il tempo libero, che prevede la realizzazione di un progetto strategico volto a potenziare la visibilità online e sostenere la crescita internazionale del brand.