Secondo una ricerca Hitachi Vantara, controllata di Hitachi dedicata alle infrastrutture, alla gestione e all’analisi dei dati e alle soluzioni digitali, il 57% delle aziende italiane afferma di essere sopraffatta dalla quantità di dati da gestire, mentre il 74% teme che l’infrastruttura attuale non sia in grado di adattarsi e crescere per soddisfare le richieste future.
L’indagine, che ha coinvolto 1.288 dirigenti e responsabili IT per cercare di comprendere la misura dell’impegno da parte delle imprese per la gestione sicura e sostenibile della propria infrastruttura dati, rileva che la maggior parte delle grandi aziende in Italia prevede che il proprio fabbisogno di dati raddoppierà nei prossimi due anni, contribuendo a far crescere i timori relativi alla gestione di una rapida crescita, destinata a complicare ulteriormente gli sforzi in materia di sicurezza, efficacia e sostenibilità.
I leader aziendali concordano nel dire che i dati sono la risorsa più preziosa per l’azienda, ma sono sempre più preoccupati per la sicurezza e la resilienza della loro infrastruttura, mentre quasi un terzo dei leader teme di non riuscire a rilevare una violazione dei dati in tempo utile per proteggerli. Il 74% è invece preoccupato che l’infrastruttura dei dati della propria organizzazione non sia sufficientemente resiliente per recuperare tutti i dati da attacchi ransomware e il 14% degli intervistati ha ammesso che i dati importanti non hanno un backup, mentre un 20% ha avuto problemi con l’accesso ai dati per guasti allo storage.
“Parte del problema per molte aziende è che stanno immagazzinando dati senza una strategia adeguata o senza strumenti per l’infrastruttura dati – dichiara Bharti Patel, senior vice president, product engineering di Hitachi Vantara – la nostra indagine dimostra che la maggior parte delle aziende (71%) ha dichiarato di archiviare ogni dato, per ogni evenienza, e ben più della metà dei dati è ‘oscura’, o mai utilizzata. Per garantire la modernizzazione dell’infrastruttura, le aziende dovrebbero prendere in considerazione piattaforme all’avanguardia che offrano maggiore velocità, affidabilità e protezione, riducendo al tempo stesso i requisiti di spazio ed energia. Dando priorità a queste aree critiche, le aziende possono sbloccare preziose informazioni dai loro dati, promuovendo al contempo la sostenibilità e ottenendo un significativo vantaggio competitivo”.
Il tema delle nuove competenze e professionalità nel retail digitalizzato è stato al centro di uno degli incontri online del ciclo “Innovation Talk”, organizzati da ComoNext in collaborazione con EY. La rivoluzione digitale sta trasformando in modo sempre più radicale le tecniche e le logiche delle attività relative alla vendita di prodotti o…
Secondo l’Osservatorio Alimentari Cashless di SumUp, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali con soluzioni innovative per business di ogni dimensione, nel primo trimestre 2024 nella spesa alimentare degli italiani cresce l’utilizzo dei digital payments: +29,2% le transazioni senza contanti nei supermercati e negozi di food.
Omnia Technologies, la piattaforma specializzata nelle tecnologie di automazione e imbottigliamento per i settori dei distillati, del vino, delle bevande non alcoliche, dei prodotti lattiero-caseari e del farmaceutico, lancia una nuova divisione dedicata all’high-speed beverage – focalizzata sulle tecnologie di soffiaggio, imbottigliamento,…
Il Gruppo Custom, da oltre 30 anni protagonista dell’innovazione nel settore del retail, annuncia l’apertura a Trento del punto vendita autonomo “Prendi&Vai” di Tuday Conad, il secondo della Cooperativa Dao dopo quello di Verona inaugurato a novembre.
Services for Real Estate (Sfre) e Weerts presentano Fidenza Logistics Park, la cui costruzione è in corso: un immobile di circa 50mila mq ubicato in una posizione altamente strategica, a soli 2 km dall’Autostrada A1 e adiacente sia all’interporto di Parma sia a quello di Bologna.
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