Infobip svela i trend per una comunicazione efficace in ambito retail
Infobip ha rilevato dei nuovi trend emergenti che i retailer devono considerare per implementare una strategia di successo.
Il primo passo per andare incontro ai consumatori è aumentare il coinvolgimento digitale aggiungendo altri canali di comunicazione. Se si vuole offrire una brand experience su più canali e touchpoint, e capire qual è l’impatto di ciascuno, i dati sono fondamentali. Tuttavia, una delle sfide più difficili da affrontare è la loro archiviazione in silos diversi. Chi si occupa di email marketing è perfettamente a conoscenza di questi dati, ma potrebbe non condividerli con chi si occupa di digital engagement su WhatsApp o sui social media. Avere una visione centralizzata è essenziale per poter aumentare il coinvolgimento digitale in ottica omnichannel.
La customer experience è difatti un fattore di differenziazione sempre più importante per i retailer. Comprendere i diversi customer journey e abilitare o introdurre touchpoint e opportunità di comunicazione lungo il percorso è fondamentale per migliorare l'esperienza. Le aziende che dimostrano empatia e vantaggi ai clienti daranno prova del proprio valore e il cliente lo percepirà.
Quando le aziende aumentano il livello di digital engagement grazie a un approccio omnichannel, passare da conversazioni unidirezionali a bidirezionali, in cui si ha la possibilità di esercitare un'influenza che potenzialmente può portare al commercio conversazionale, è poi un passaggio naturale. Questo significa abbandonare un modello di engagement di tipo broadcast unidirezionale dei canali di messaggistica in favore di conversazioni bidirezionali in cui il cliente può avviare un dialogo o semplicemente rispondere.
Dal punto di vista della comunicazione, due player molto interessanti nella conversazione bidirezionale sono Apple e Google. Entrambi hanno implementato soluzioni di messaggistica aziendale che assomigliano più a un'applicazione che a un messaggio di testo e stanno creando diversi metodi per coinvolgere i clienti iniziando una conversazione, ad esempio facendo una ricerca su una mappa o su un sito web. Tutti questi touchpoint permettono alle aziende di avviare un dialogo.
L'obiettivo è quello di creare un legame tra online e offline. Se un cliente viene coinvolto attraverso un'app di messaggistica, è possibile continuare la conversazione fornendogli informazioni su un servizio o un prodotto a cui potrebbe essere interessato. Ciò potrebbe spingerlo a tornare in negozio per fare un acquisto o a completarlo direttamente attraverso l'app di messaggistica. Si tratta di un'area interessante da monitorare, poiché le aziende imparano a coniugare componenti online, app e in store.
L'automazione è strettamente collegata alle conversazioni bidirezionali, che nelle primissime interazioni sono di solito gestite da un chatbot. Le risposte alle domande più frequenti dei clienti possono, infatti, essere automatizzate. Si tratta di un’opportunità a basso costo che permette all’azienda di eliminare gran parte del carico di lavoro dell’assistenza clienti. Da qui, l'azienda può capire quali sono le altre opportunità: ad esempio, quali criteri possono indicare un abbandono di una sessione e avviare un tipo di automazione bot o una campagna per coinvolgere nuovamente i clienti.
Un modo per sfruttare al meglio tutte queste tendenze è infine utilizzare una Customer Data Platform per conoscere il cliente e tutti i touchpoint o gli eventi che lo interessano. Se nella CDP sono presenti, ad esempio, le informazioni su una spedizione da parte di un corriere, queste possono essere utilizzate per inviare un messaggio al cliente sulla posizione del suo pacco. Questo permette di mettere insieme i vari data point per gestire le comunicazioni in corso con i clienti, al fine di migliorare l'esperienza complessiva.
Spesso all'interno di un'azienda le informazioni sono frammentate, un aspetto che deve essere affrontato a livello olistico e strategico da tutta l'azienda. Una volta che si ha la visione complessiva è possibile capire meglio il cliente e prendere decisioni informate, migliorando il customer journey per offrire un’esperienza memorabile.
Euronics Deutschland, uno dei principali retailer di elettronica di consumo in Europa, ha implementato con successo ZetesMedea ImageID sviluppata da Zetes – azienda tecnologica specializzata nell’ottimizzazione della supply chain – per ottimizzare il processo di evasione degli ordini presso il proprio centro logistico.
Webfleet, la soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli riconosciuta a livello globale, ha lanciato Fleet Advisor, un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale, progettato per semplificare, accelerare e migliorare il modo in cui i team che gestiscono le flotte accedono ai dati operativi e prestazionali e agiscono su di essi.
Dr. Vranjes Firenze, brand di profumi celebre per i suoi iconici diffusori d’ambiente, con l’ingresso in L’Occitane Group nel 2024 ha avviato un piano ambizioso di internazionalizzazione e lanci prodotto supportato dalla piattaforma digitale moderna e scalabile fornita da Impresoft Univerce.
Soti, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’enterprise mobility management (Emm), ha introdotto importanti aggiornamenti alla piattaforma Soti One con l’obiettivo di rispondere alle crescenti preoccupazioni dei retailer sul fronte della sicurezza.
AgriEuro, azienda specializzata nella vendita di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, è il vincitore assoluto della 14a edizione di Netcomm Award, il premio di Consorzio Netcomm nato con l’obiettivo di celebrare e valorizzare le realtà più innovative del digital retail italiano.
Loyalty & Reward Co, società di consulenza specializzata nel settore della fidelizzazione, ha rilasciato la pubblicazione “Loyalty Technology Solutions Directory 2025”, che analizza le tendenze emergenti e le soluzioni tecnologiche più avanzate che stanno plasmando il futuro del settore.
Secondo l’ultima indagine condotta da Metrica Ricerche per l’Osservatorio Non Food 2025 di GS1 Italy, gli italiani sono sempre più digitali, informati e riflessivi nell’approccio allo shopping di prodotti non alimentari.
Carlo Stradi, imprenditore e fondatore del Gruppo Custom, ha acquisito il 100% del capitale sociale di Custom, multinazionale italiana specializzata nelle soluzioni tecnologiche integrate per l’automazione dei servizi nei settori retail, hospitality, aviation, railways, e-government e industrial.
La crescente digitalizzazione del retail e della grande distribuzione ha aperto nuove opportunità, ma anche nuove vulnerabilità. Tra sistemi di pagamento, piattaforme e-commerce e gestione dei dati sensibili, la cybersecurity è oggi una priorità strategica per garantire continuità operativa e tutela del consumatore. Con Nicola Altavilla, director…
Seed, agenzia specializzata in Seo, Cro e web analytics, ha avviato una nuova collaborazione di rilievo con Tucano, storico brand italiano di accessori per il lavoro, il viaggio e il tempo libero, che prevede la realizzazione di un progetto strategico volto a potenziare la visibilità online e sostenere la crescita internazionale del brand.