LG Electronics annuncia la nomina del nuovo ceo Lyu Jae-cheol
LG Electronics ha annunciato la nomina di Lyu Jae-cheol a nuovo chief executive officer, oltre ad alcuni importanti cambiamenti organizzativi per il 2026.
Il Consorzio Agribologna, cooperativa composta da più di 90 soci con aziende agricole in sette regioni italiane, ha lanciato il progetto Firo, basato su fertilizzazione e irrigazione avanzate in orticoltura e frutticoltura per un’agricoltura più sostenibile, scientifica e performante.
Il progetto vede al suo centro il monitoraggio, l’analisi e le tecnologie avanzate per ottimizzare irrigazione e nutrizione, risparmiare risorse e incrementare la sostenibilità e la qualità delle produzioni orticole e frutticole. Più in dettaglio, i principali obiettivi sono consentire l’evoluzione di nutrizione e irrigazione delle colture grazie a sensori e lisimetri, contribuire alla riduzione degli sprechi di risorse (acqua e nutrienti), proseguire nella formazione degli agricoltori all’uso di tecnologie agronomiche avanzate, ottimizzare la gestione colturale anche in caso di eventi climatici critici e d’impatto, oltre ad aumentare resistenza e conservabilità delle produzioni.
Le coltivazioni interessate dal progetto sono le orticole (caratterizzate da cicli brevi e apparati radicali più contenuti) come melanzane, zucchine e cetrioli, e le frutticole (colture pluriennali caratterizzate da un apparato radicale espanso e profondo) come pesche, nettarine, mele, albicocche e kiwi. “Avvertiamo come necessario e improrogabile condividere con i nostri soci le proposte e i servizi più avanzati – afferma Franco Linguerri, presidente del Gruppo Agribologna – perché il loro ruolo di tecnici specialisti possa consolidarsi giorno per giorno, nel fronteggiare le più varie criticità, spesso repentine e di impatto crescente. È necessario prevedere quanto più possibile gli eventi e strutturarsi per questo con la disponibilità di veri e propri ‘pacchetti di servizi e strumentazioni all’avanguardia’, mirati a questa complessità sfidante. Investiamo in una valutazione e in una conoscenza sempre più avanzate di quanto accade ‘sul campo’, in modo che poi le scelte razionali e sostenibili, avvengano di conseguenza, una volta integrate all’esperienza dell’agricoltore”.