ReStore con InfoSum per valorizzare i dati dei retailer online

ReStore, azienda specializzata nel settore dell’e-commerce per la Gdo, ha stretto una partnership con InfoSum, la prima piattaforma al mondo di data collaboration decentralizzata, per valorizzare i dati dei retailer online.

Attraverso l’utilizzo della data clean room, sarà possibile connettere i dati dei clienti della Gdo, oggi su piattaforma eGrocery ReStore, con quelli dell’industria di marca e con gli editori, per migliorare le strategie di comunicazione online, senza mai condividere o esporre i dati, nell’assoluto rispetto della privacy dei consumatori stessi. La partnership con InfoSum consentirà a ReStore di accedere a un ambiente protetto attraverso il quale attivare operazioni di collaborazione dati con molteplici partner per generare analisi, migliorare il targeting delle campagne advertising e ottimizzare la misurazione e i kpi delle attività. Ciò permetterà ai partner di ReStore di rimanere sempre in controllo dei propri dati, ma allo stesso tempo, assumere un ruolo di primo piano tra i principali attori del retail media.

Attraverso questa innovativa tecnologia, che consente di affrontare le sfide continue della trasformazione digitale, si potranno collegare, analizzare e attivare i dati per le campagne pubblicitarie, in maniera deterministica, senza ricorrere all’utilizzo dei cookie per la profilazione degli utenti, garantendo la sicurezza e la protezione della loro privacy. Una soluzione, quindi, che permetterà di bilanciare le esigenze di tutela dei dati personali, con la necessità di elaborare strategie di business, attraverso campagne pubblicitarie e di marketing mirate, che richiedono la collaborazione tra Brand, Retailer e Editori.

“Con l’avvento della data clean room decentralizzata – commenta Riccardo Polizzy Carbonelli, direttore vendite Italia di InfoSum – brand, retailer e editori ora hanno l’opportunità di collaborare in modo semplice e sicuro utilizzando i dati di prima parte. Sfruttando i dati raccolti dal Network ReStore, i brand e gli editori possono ottenere informazioni più approfondite circa i loro clienti e le loro audience, offrire esperienze personalizzate e misurare l’impatto delle loro strategie di comunicazione”.