Secondo una nuova indagine condotta da Trustpilot, la più grande piattaforma indipendente al mondo per le recensioni dei clienti, le recensioni online si confermano uno strumento chiave per orientare le scelte d’acquisto e accendere il dibattito su qualità, sostenibilità e fiducia in ambito fast fashion.
L’approccio allo shopping di questa particolare categoria rimane variegato: il 23% degli italiani cerca di informarsi anche quando compra capi fast fashion, mentre il 39% acquista solo se necessario e dopo un’attenta valutazione. Le recensioni sono sempre più centrali nel rapporto tra consumatori e brand di moda, soprattutto in un’epoca in cui l’acquisto online è la norma e la prova in camerino non è più scontata. Il 61% dei consumatori considera le recensioni “molto” o “abbastanza” rilevanti nella scelta di un brand di moda, a dimostrazione di quanto l’opinione degli altri utenti sia diventata una bussola per orientarsi tra le infinite proposte del mercato fashion.
Le informazioni più ricercate riguardano la qualità del tessuto (62%) e la vestibilità reale (56%), soprattutto da parte delle donne. Seguono elementi come la conformità alle immagini (27%), i tempi di consegna (26%) e la sostenibilità dichiarata dai brand (21%). Non solo: quasi un italiano su due (44%) dichiara di aver evitato l’acquisto da un brand fast fashion dopo aver letto recensioni negative, un dato che sale al 51% considerando le sole donne. Per il 58% degli italiani i brand dovrebbero comunicare con maggiore chiarezza dove e come vengono prodotti i capi. Inoltre, il 22% ha già lasciato almeno una recensione per segnalare comportamenti (positivi o negativi) in tema di sostenibilità, con un picco significativo tra i più giovani: il 40% dei 18-24enni ha già condiviso feedback su questi aspetti.
“Il consumatore moderno è più informato, più consapevole e più esigente – commenta Nicoletta Besio, country general manager Italy di Trustpilot – le recensioni non sono solo uno strumento per raccontare un’esperienza d’acquisto, ma diventano sempre più spesso una leva di responsabilità e di cambiamento per i brand. Per chi opera nel settore moda, e in particolare nel fast fashion, diventa quindi fondamentale costruire un dialogo autentico con la propria community, ascoltare, analizzare e rispondere alle opinioni dei clienti”.
Euronics Deutschland, uno dei principali retailer di elettronica di consumo in Europa, ha implementato con successo ZetesMedea ImageID sviluppata da Zetes – azienda tecnologica specializzata nell’ottimizzazione della supply chain – per ottimizzare il processo di evasione degli ordini presso il proprio centro logistico.
Webfleet, la soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli riconosciuta a livello globale, ha lanciato Fleet Advisor, un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale, progettato per semplificare, accelerare e migliorare il modo in cui i team che gestiscono le flotte accedono ai dati operativi e prestazionali e agiscono su di essi.
Dr. Vranjes Firenze, brand di profumi celebre per i suoi iconici diffusori d’ambiente, con l’ingresso in L’Occitane Group nel 2024 ha avviato un piano ambizioso di internazionalizzazione e lanci prodotto supportato dalla piattaforma digitale moderna e scalabile fornita da Impresoft Univerce.
Soti, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’enterprise mobility management (Emm), ha introdotto importanti aggiornamenti alla piattaforma Soti One con l’obiettivo di rispondere alle crescenti preoccupazioni dei retailer sul fronte della sicurezza.
AgriEuro, azienda specializzata nella vendita di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, è il vincitore assoluto della 14a edizione di Netcomm Award, il premio di Consorzio Netcomm nato con l’obiettivo di celebrare e valorizzare le realtà più innovative del digital retail italiano.
Loyalty & Reward Co, società di consulenza specializzata nel settore della fidelizzazione, ha rilasciato la pubblicazione “Loyalty Technology Solutions Directory 2025”, che analizza le tendenze emergenti e le soluzioni tecnologiche più avanzate che stanno plasmando il futuro del settore.
Secondo l’ultima indagine condotta da Metrica Ricerche per l’Osservatorio Non Food 2025 di GS1 Italy, gli italiani sono sempre più digitali, informati e riflessivi nell’approccio allo shopping di prodotti non alimentari.
Carlo Stradi, imprenditore e fondatore del Gruppo Custom, ha acquisito il 100% del capitale sociale di Custom, multinazionale italiana specializzata nelle soluzioni tecnologiche integrate per l’automazione dei servizi nei settori retail, hospitality, aviation, railways, e-government e industrial.
La crescente digitalizzazione del retail e della grande distribuzione ha aperto nuove opportunità, ma anche nuove vulnerabilità. Tra sistemi di pagamento, piattaforme e-commerce e gestione dei dati sensibili, la cybersecurity è oggi una priorità strategica per garantire continuità operativa e tutela del consumatore. Con Nicola Altavilla, director…
Seed, agenzia specializzata in Seo, Cro e web analytics, ha avviato una nuova collaborazione di rilievo con Tucano, storico brand italiano di accessori per il lavoro, il viaggio e il tempo libero, che prevede la realizzazione di un progetto strategico volto a potenziare la visibilità online e sostenere la crescita internazionale del brand.