Il futuro dei pagamenti in Italia è sempre più digitale
Il 70% degli italiani pensa che i pagamenti saranno prevalentemente digitali entro i prossimi 4 anni. È questo uno dei tanti dati emersi dall'Osservatorio Visa, realizzato insieme a Ipsos su un campione di popolazione composto da quasi 1.800 individui, di età compresa tra i 18 e i 64 anni di età, per comprendere la percezione e le aspettative dei consumatori italiani rispetto ai pagamenti e ai nuovi trend di acquisto digitali.
Solo 3 italiani intervistati su 10, inoltre, dichiarano di utilizzare prevalentemente contante per i pagamenti. Dallo studio emerge anche che i pagamenti digitali offrono una serie di vantaggi: sono comodi, veloci e semplici da usare, consentono di tenere traccia dei propri pagamenti e danno la possibilità di pagare sempre e ovunque. Allo stesso tempo, però, un'ampia parte della popolazione italiana non sembra ancora pronta ad abbandonare completamente il contante.
Sempre lo studio, inoltre, mostra come gli italiani si proiettino verso il futuro e quali evoluzioni potrebbero aspettarsi in tema di pagamenti digitali: già oggi, infatti, c'è una notevole diversificazione degli strumenti di pagamento utilizzati se si guarda agli ultimi 10 acquisti effettuati fra gli intervistati, con alternanza e buon equilibrio tra carte di pagamento di debito e credito, prepagate e con 1 pagamento sugli ultimi 10 fatto via app. Se quindi i vantaggi dei pagamenti digitali sono molti e trasversali, i principali limiti nell'utilizzare i pagamenti digitali percepiti dagli italiani coinvolti nella ricerca sembrano essere costituiti da una scarsa conoscenza dell'effettivo livello di sicurezza di questi strumenti. Vengono infatti messi in rilievo il timore di frodi o clonazioni della carta e l'eccessiva richiesta di informazioni personali; sono percezioni maggiormente diffuse tra le generazioni più adulte, ma presenti anche presso più del 40% dei giovani interpellati.
Sul fronte finanziario, invece, il concetto di "Open Banking” sembra essere conosciuto dagli italiani, ma ancora in modo parziale. Tra chi lo conosce, i principali vantaggi sembrano essere costituiti dall'avere una visione d'insieme della propria situazione finanziaria, ma sembra essere ancora poco colta e valorizzata la dimensione della personalizzazione e dei potenziali servizi fruibili.
Tra le tendenze emergenti, più di 1 italiano intervistato su 2 conosce il Buy Now Pay Later e il 13% degli interpellati ne ha già fatto uso. La conoscenza di questa nuova modalità di pagamento rateale sembra essere più rilevante tra i giovani, vista la sua flessibilità, ma è già utilizzata a prescindere dall'età.
Molto diffusa è anche la conoscenza delle criptovalute, con un 10% di italiani interpellati che ne sono attualmente possessori; il 13% degli italiani coinvolti nella ricerca sono interessati alle criptovalute, ma crescono a 2 su 10 degli interpellati fra i giovanissimi della Gen. Z.
“Oggi l'Italia è un Paese vivace sotto il profilo degli strumenti di pagamento. Dobbiamo tenere conto non solo delle aspettative verso un mondo sempre più digitalizzato ma anche delle preoccupazioni manifestate dagli utenti in tema di sicurezza. Come Visa abbiamo investito 9 miliardi di dollari a livello globale in cinque anni per proteggere e ridurre i rischi di sicurezza. Grazie all'intelligenza artificiale, aiutiamo a prevenire globalmente frodi per 25 miliardi di dollari l'anno. In particolare, il tasso di frode dei pagamenti contactless in Europa è attualmente il più basso rispetto a tutte le forme di pagamento con carta, ovvero sotto lo 0,01%”, ha commentato Stefano M. Stoppani, Country Manager Visa Italia. “È importante quindi far conoscere gli strumenti di tutela presenti e attivabili per mettersi in sicurezza da questi rischi, promuovendo di pari passo l'educazione digitale e quella finanziaria, oltre allo sviluppo delle infrastrutture digitali, grazie anche ai fondi PNRR. Non dimentichiamo che i pagamenti digitali sono uno dei pilastri di un Paese digitale”.
“I target più evoluti e user di app per i pagamenti ridimensionano lo svantaggio legato al rischio di frodi, quindi un uso più frequente favorisce lo stemperarsi dei possibili ostacoli ai pagamenti digitali. Sarà quindi importante comunicare agli italiani la presenza di questi strumenti di sicurezza a tutela del cittadino, per favorire un uso più frequente e disinvolto dei pagamenti digitali”, ha aggiunto Stefania Conti, Business Developer Financial Services di Ipsos.
Euronics Deutschland, uno dei principali retailer di elettronica di consumo in Europa, ha implementato con successo ZetesMedea ImageID sviluppata da Zetes – azienda tecnologica specializzata nell’ottimizzazione della supply chain – per ottimizzare il processo di evasione degli ordini presso il proprio centro logistico.
Webfleet, la soluzione Bridgestone per la gestione del parco veicoli riconosciuta a livello globale, ha lanciato Fleet Advisor, un nuovo strumento basato sull’intelligenza artificiale, progettato per semplificare, accelerare e migliorare il modo in cui i team che gestiscono le flotte accedono ai dati operativi e prestazionali e agiscono su di essi.
Dr. Vranjes Firenze, brand di profumi celebre per i suoi iconici diffusori d’ambiente, con l’ingresso in L’Occitane Group nel 2024 ha avviato un piano ambizioso di internazionalizzazione e lanci prodotto supportato dalla piattaforma digitale moderna e scalabile fornita da Impresoft Univerce.
Soti, azienda specializzata nella fornitura di soluzioni per l’enterprise mobility management (Emm), ha introdotto importanti aggiornamenti alla piattaforma Soti One con l’obiettivo di rispondere alle crescenti preoccupazioni dei retailer sul fronte della sicurezza.
AgriEuro, azienda specializzata nella vendita di macchine per l’agricoltura e il giardinaggio, è il vincitore assoluto della 14a edizione di Netcomm Award, il premio di Consorzio Netcomm nato con l’obiettivo di celebrare e valorizzare le realtà più innovative del digital retail italiano.
Loyalty & Reward Co, società di consulenza specializzata nel settore della fidelizzazione, ha rilasciato la pubblicazione “Loyalty Technology Solutions Directory 2025”, che analizza le tendenze emergenti e le soluzioni tecnologiche più avanzate che stanno plasmando il futuro del settore.
Secondo l’ultima indagine condotta da Metrica Ricerche per l’Osservatorio Non Food 2025 di GS1 Italy, gli italiani sono sempre più digitali, informati e riflessivi nell’approccio allo shopping di prodotti non alimentari.
Carlo Stradi, imprenditore e fondatore del Gruppo Custom, ha acquisito il 100% del capitale sociale di Custom, multinazionale italiana specializzata nelle soluzioni tecnologiche integrate per l’automazione dei servizi nei settori retail, hospitality, aviation, railways, e-government e industrial.
La crescente digitalizzazione del retail e della grande distribuzione ha aperto nuove opportunità, ma anche nuove vulnerabilità. Tra sistemi di pagamento, piattaforme e-commerce e gestione dei dati sensibili, la cybersecurity è oggi una priorità strategica per garantire continuità operativa e tutela del consumatore. Con Nicola Altavilla, director…
Seed, agenzia specializzata in Seo, Cro e web analytics, ha avviato una nuova collaborazione di rilievo con Tucano, storico brand italiano di accessori per il lavoro, il viaggio e il tempo libero, che prevede la realizzazione di un progetto strategico volto a potenziare la visibilità online e sostenere la crescita internazionale del brand.