Il primo quotidiano sulla tecnologia nel retail
Aggiornato a
Technoretail - B2commerce testa gli store online acquistando i Calendari dell’Avvento
Per l’analisi, l’agenzia ha acquistato un Calendario dell’Avvento da 24 differenti store online
Information
Loyalty

B2commerce testa gli store online acquistando i Calendari dell’Avvento

Information
- B2commerce Il Calendario dell’Avvento - B2commerce store online - B2commerce white paper

B2commerce, agenzia specializzata in e-commerce e digital marketing, ha presentato la nuova edizione della ricerca “Il Calendario dell’Avvento dei Calendari dell’Avvento”, il white paper che trasforma il prodotto più iconico della peak season in un laboratorio sul commercio online.

L’agenzia ha acquistato un Calendario dell’Avvento da 24 differenti store per scoprire come cambia l’esperienza d’acquisto quando brand internazionali, marketplace e piccole realtà vendono lo stesso prodotto nella stessa stagione. Valutarne la vendita permette quindi di verificare lo stato reale di salute di un e-commerce e di individuare dove l’esperienza d’acquisto può generare valore in termini di acquisizione e retention.

Quest’anno il white paper introduce un elemento nuovo: la valutazione da parte di due modelli di intelligenza artificiale: Gemini (Google) e Claude (Anthropic), che hanno giudicato ogni e-commerce come mediatori delle decisioni d'acquisto. “L’esercizio non è puramente speculativo afferma Enrica Gnoni, ceo di b2commerce l’AI sta progressivamente sostituendo i motori di ricerca tradizionali come strumento di ricerca e orientamento all’acquisto, e ciò impone alle aziende una riflessione strategica sulla propria presenza online: bisogna essere valutati positivamente da algoritmi che ragionano in modo diverso dagli utenti umani”.

L’analisi evidenzia che tra gli e-commerce virtuosi emerge Strauss, che pur operando principalmente in logica B2B offre un’esperienza consumer esemplare. Emp eccelle nella fase post-acquisto con una gestione del reso gratuita e automatizzata tramite portale. Playmobil si distingue per prestazioni tecniche impeccabili, consegna anticipata, e ottimi punteggi di accessibilità.

All’opposto, brand di largo consumo mostrano criticità inattese: Sephora registra il punteggio più basso in accessibilità (57/100) ed è l’unico a obbligare alla creazione dell’account per acquistare. Lindt presenta ostacoli tecnici durante il pagamento e ritardi nella consegna, generando un’esperienza distante dal posizionamento emozionale del marchio.

Cookie di tracciamento attivi senza consenso esplicito, newsletter con caselle pre-selezionate che obbligano l’utente a un opt-out manuale, banner irregolari che cambiano comportamento a seconda del browser, assenza di policy dedicate. La gestione dei dati personali resta un punto critico per molti e-commerce (di ogni settore e dimensione), e viene trattata come marginale, anziché come parte integrante dell’esperienza utente e della fiducia che un e-commerce deve costruire.

       
    Il sito Technoretail - B2commerce testa gli store online acquistando i Calendari dell’Avvento

Technoretail - B2commerce testa gli store online acquistando i Calendari dell’Avvento